IT|EN
1923

Progettazione e costruzione

Il 31 ottobre 1923 inizia la costruzione di Villa Chiuminatto, ad opera dell’architetto Gottardo Gussoni ma al quale collaborò in maniera attiva anche il primo committente, ovvero il commendatore Giacomo Chiuminatto

1943

La II Guerra Mondiale

Profonde scosse, dovute ad un attacco aereo contro la Chiesa della Crocetta, distruggono il campanile e danneggiano la Villa

1948

Eroe della strada

Nella Villa viene girato il primo film “L’eroe della strada” del 1948 con Delia Scala ed Erminio Macario, soggetto di Monicelli e Steno

1952

Canzoni a due voci

Nella Villa viene girato il secondo film “Canzoni a due voci” del 1952 con il noto baritono Tito Gobbi

1990

Un misterioso Giallo

“Accanto alla recinzione, laggiù, troverete il corpo di qualcuno assassinato cinquant’anni fa!”

2000

Miniserie e film televisivi

Tra il 2000 e il 2016 la Villa viene utilizzata ben quindici volte per diversi progetti televisivi, come Violetta (2011) con Vittoria Puccini o Qualunque cosa succeda (2013) con Pierfrancesco Favino

2018

Famiglia BuonoLopera

Acquista la Villa nel 2018 e la trasforma nella sede della Fondazione BuonoLopera, dell’energy company newcleo e del family office Elysia Capital, proiettando Villa Chiuminatto nel futuro

2019

Il Restauro

Grazie allo Studio archi 2 architetti associati di C. Alemani e M.F. Andreta, oggi è possibile visitare Villa Chiuminatto restituita all’integrità del progetto originario, ma anche arricchita dalla tecnologia e degli arredi più all’avanguardia

1923

Amicis Praelibet Hora

Errore o volontà? Pare si tratti di un errore del noto motto “Amicis Quaelibet Hora” traducibile con “Ogni ora è adatta agli amici”. Tuttavia, nonostante l’errore, lo spirito di Villa Chiuminatto e della Fondazione BuonoLopera resta sempre lo stesso: ogni ora è adatta agli amici

2020

Affresco riscoperto

È stata riportata alla luce una parte dell’affresco sul soffitto della camera principale del primo piano. Grazie all’analisi dei componenti chimici presenti nelle vernici, è stato possibile dedurre che l’affresco venne ricoperto tra gli anni ‘40 e gli anni ‘50, probabilmente a causa delle grosse crepe createsi a seguito di onde d’urto provocate dai bombardamenti della II Guerra Mondiale

Scopri di più